Pan di Stelle vs Nutella

Buoni e bravi

Quella del lancio della nuova crema spalmabile Pan di Stelle merita una menzione perché è stata proprio una bella e, soprattutto, ben riuscita, campagna di lancio.

Qualche giorno prima dell’arrivo sugli scaffali, infatti, il famigerato barattolo di cioccolata era già sulla bocca di tutti, o meglio, sulla bacheca di tutti.

Il lancio

Ad aprire le danze del lancio sono stati una serie di articoli che proponevano il confronto con la crema spalmabile per antonomasia: Nutella, leader di mercato con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro all’anno.

Barilla è stata brava a gestire la comunicazione pre-lancio (Instagram e Facebook) tanto che la stampa l’ha fin da subito battezzata come la diretta concorrente di Nutella.

In passato ci avevano già provato Novi, Pernigotti e Lindt a scalzare la leader di mercato, ma senza grandi successi.

Barilla si è lanciata nella sfida sottolineando subito che è “senza olio di palma” sfruttando così un tema caldo e cercando di far passare il messaggio che è quindi di qualità superiore rispetto a Nutella.

La distribuzione

La distribuzione della crema è iniziata il 9 gennaio con soli 4.000 pezzi rilasciati nei supermercati di Roma, il resto d’Italia ha visto arrivare sugli scaffali il prodotto piano piano, principalmente a partire dal 14-16 gennaio.

La nuovissima crema spalmabile Pan di Stelle Mulino Bianco si può acquistare in vasetti di vetro da 330 grammi.

L’etichetta trasparente e il tappo personalizzato sono completamente riciclabili, e il prezzo si aggira intorno ai 9-10 euro al chilogrammo.

Anche il packaging richiama il resto della linea di prodotti Pan di Stelle, in ogni dettaglio, compreso il logo.

Il risultato non si è fatto attendere

Il giorno della messa in commercio nei negozi, crema Pan di Stelle è andata subito esaurita e praticamente introvabile.

La distribuzione è appena iniziata ed è troppo presto per capire come andrà a finire la sfida, ma è chiaro fin da subito che sarà la comunicazione a far la differenza.